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Tenere conto delle possibili modifiche nel corso della realizzazione.

Progetto di sensibilizzazione - anno 2017

(Paesi Vesuviani - Agro Nocerino Sarnese - Area Nolana 2017)

Una serie di provvedimenti legislativi recenti vanno nella direzione di rendere i cittadini protagonisti del proprio territorio e di attivare gli strumenti per valorizzare le risorse delle comunita’ locali. promuovere l’accezione del bene culturale come bene comune di tutti i cittadini rappresenta certamente una grande sfida per la salvaguardia del patrimonio, ma sensibilizzare i bambini, i disabili e gli anziani ad acquisire un atteggiamento di responsabilità e rispetto verso l’ambiente naturale significa renderli consapevoli del valore del recupero e del riciclo, sviluppando così un elemento fondamentale della coscienza nazionale e strumento insostituibile delle nuove generazioni. Il progetto mira a proporre ai bambini, ai disabili e agli anziani, ma anche alle proprie famiglie uno stile di vita nuovo, che consenta di superare consumi talvolta eccessivi di oggi, che ci portano a sprecare molto di quello che abbiamo. l’obiettivo e’ avere un ambiente piu’ pulito, informare i cittadini sulla raccolta differenziata, sulle cause dei rifiuti dispersi sul territorio, sui tempi di smaltimento dei rifiuti gettati incautamente e sull’importanza del riciclaggio stesso, anche e soprattutto allo scopo di creare occasioni di aggregazione sociale e di promozione di modelli riguardanti la partecipazione alla vita sociale mediante interventi di cittadinanza attiva.

perno fondamentale dello sviluppo del progetto saranno le risorse del volontariato locale attivate in accordo anche con gli enti locali, il ministero per l’ambiente, le attivita’ culturali e le associazioni, concordando sulla necessita’ di dare nuovo impulso all’instaurazione di un proficuo rapporto di collaborazione con il mondo del volontariato, definendo criteri e modalita’ volti a dare certezze operative e a garantire la qualita’ dei risultati, attraverso convenzioni, che potra’ essere esteso a tutte le associazioni che ne condividano le motivazioni e si impegnino ad uniformarsi alle modalita’ operative in esso contenute. le convenzioni possono essere impiegate per disciplinare una vasta gamma di attivita’, ed in particolare: l’ampliamento della gamma dei servizi culturali, il potenziamento e la qualificazione dei servizi di accoglienza, la promozione di attivita’ espositive temporanee, lo sviluppo delle attivita’ didattiche rivolte alla scuola dell’obbligo, la realizzazione di circuiti assistiti di tutela e fruizione del patrimonio diffuso ed impropriamente definito marginale.

La salvaguardia dell’ambiente è da diversi anni uno degli obiettivi che tanto i soggetti istituzionali, quanto i singoli cittadini devono perseguire. perseguire questo obiettivo non è, tuttavia, impresa di facile realizzazione. alla ribalta della cronaca sono purtroppo quotidianamente il degrado del territorio, la invivibilita’ delle aree abitative, l’accumulo di spazzatura, l’inquinamento nelle sue diverse forme.

gli obiettivi e le attività che si intendono svolgere a salvaguardia dell’ambiente sono informazione, sensabilizzazione e prevenzione all’insegna dell’uomo e dell’ambiente; quest’ultimo e’ un bene di tutti e va tutelato da tutti! l’associazione di volontariato greenboys intende organizzare 30 (trenta) giornate formative ed informative durante l’anno sul territorio campano allo scopo di avere un ambiente più pulito, informare i cittadini per una corretta raccolta differenziata, sulle cause dei rifiuti dispersi sul territorio, sui tempi di smaltimento dei rifiuti gettati incautamente e sull’importanza del riciclaggio degli stessi.

il progetto sarà diffuso e pubblicizzato grazie all’utilizzo di brochure distribuite in alcune piazze, locandine rese visibili in  ogni luogo in cui sarà svolta l’iniziativa, gadget e cappellini realizzati grazie all’ausilio ed alla fantasia di bambini, disabili e anziani che saranno coinvolti in primis nella concretizzazione del progetto. durante le attività formative ed informative si  progetteranno e costruiranno oggetti con l’uso di materiali provenienti dalla raccolta differenziata dei “rifiuti”. In particolare, si fa uso di plastica, carta e cartone, avanzi di stoffa, bottoni, fili di lana, nastrini, scarti di legno e sughero, ecc. Quindi: “Vietato buttare”, cioè buttare nel modo sbagliato.

L’adesione ad un progetto di educazione ambientale è nata come risposta all’esigenza di impegnarsi nella formazione di coscienze sensibili alle problematiche ambientali ed ecologiche, affinché già dalla prima infanzia e non solo, si solidifichi il senso di responsabilità individuale e collettiva verso un bene comune che deve essere gelosamente custodito. Il progetto prevede:

1) la conoscenza del proprio ambiente

2) l’individuazione dei rischi ecologici

3) la capacità di elaborare strategie risolutive

4) la socializzazione delle esperienze

Gli obiettivi che ci si pone sono:

Imparare a conoscere, amare e rispettare l’ ambiente in cui viviamo.

Acquisire comportamenti consapevoli di rispetto per il patrimonio ambientale.

Memorizzare ed interiorizzare comportamenti che riguardino norme e regole della convivenza civile ed ecologica.

Maturare atteggiamenti di rispetto dell’ambiente limitando lo spreco e contribuendo alla raccolta differenziata.

Comprendere l’importanza di produrre meno rifiuti.

coinvolgere attivamente la collettività, consolidando i rapporti sociali attraverso la solidarietà, il dialogo e la trasmissione di esperienze.

i costi da sostenere risultano coerenti con le attività da mettere in atto e soprattutto con gli obiettivi da raggiungere che partono dalla semplice informazione ed arrivano a sviluppare una sensibilità per cui gli interessati  iniziano a “sentire” la natura ferita, a tal punto che la propria sensibilità gli consentirà di elaborare strategie risolutive e di coinvolgimento attivo verso le tematiche ambientali.

L'ASSOCIAZIONE GREEN BOYS NON HA FINI DI LUCRO E PERSEGUE ESCLUSIVAMENTE FINALITÀ DI SOLIDARIETÀ SOCIALE NEL CAMPO DELLA PROTEZIONE CIVILE, E DELLA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE, SIA IN ITALIA CHE ALL’ESTERO.

SI ADOPERA ALTRESÌ IN INIZIATIVE A CARATTERE SOCIALE E SOLIDALE VOLTE ALLA TUTELA DI TUTTE QUELLE PERSONE A FORTE RISCHIO DI EMARGINAZIONE E DIVERSAMENTE ABILI, PROMUOVENDO PERCORSI DI SOCIALIZZAZIONE ED INTEGRAZIONE ATTRAVERSO LABORATORI ARTIGIANI ED ATTIVITÀ DI PREVENZIONE SUI  TEMI DEL DISAGIO SOCIALE.

L’ASSOCIAZIONE AVVALENDOSI IN MODO DETERMINANTE E PREVALENTE DELLE PRESTAZIONI PERSONALI, VOLONTARIE E GRATUITE DEI PROPRI ADERENTI INTENDE SVOLGERE ATTIVITÀ PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLA NATURA E DELL’AMBIENTE; MEDIANTE AZIONI DI PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE AMBIENTALE NEL CAMPO DELLA  VIGILANZA E SORVEGLIANZA  AMBIENTALE, VENATORIA, ITTICA, FAUNISTICA, ANTINCENDIO BOSCHIVO, SICUREZZA URBANA E VIABILITÀ STRADALE IN CASO DI NECESSITÀ.

L’ASSICIAZIONE E’ ORGANIZZATA ATTRAVERSO DUE UNITA’ OPERATIVE SUDDIVISE COME SEGUE:

1) PATTUGLIE: COSTITUITE DA UN MINIMO DI DUE AGENTI, DI CUI ALMENO UN AGENTE ALLIEVO E UN CAPO PATTUGLIA CHE HA IL COMPITO E LA RESPONSABILITA’ DI COORDINARE LE ATTIVITA’ DI SERVIZIO ASSEGNATE ALLA PATTUGLIA;

2) SQUADRE: COSTITUITE DA ALMENO DUE PATTUGLIE, CON UN ISPETTORE CAPO CHE HA IL COMPITO DI VIGILARE SULLE ATTIVITA’ DELLE SQAUDRE E DELLE PATTUGLIE E DI DESIGNARE I CAPO PATTUGLIA.

TALI UNITA’ OPERATIVE SONO SIN DALLE ORIGINI DELL’ASSOCIAZIONE PARTE ESSENZIALE ED INTEGRANTE A TAL PUNTO CHE GARANTIRANNO LA PROSECUZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI OLTRE LA DURATA DEL FINANZIAMENTO.

ELEMENTI DISTINTIVI DEL PROGETTO SONO LA CONDIVISIONE DELLE ESPERIENZE ACQUISITE PER FACILITARE E STIMOLARE IL COINVOLGIMENTO DELLE SINGOLE ISTITUZIONI, DEGLI ENTI LOCALI E DI ASSOCIAZIONI LOCALI ESPRESSIONI DEL VOLONTARIATO. LE ASSOCIAZIONI ADERENTI AL PROGETTO RITENGONO OPPORTUNO COSTRUIRE UNA RETE NAZIONALE CHE, FONDANDOSI SULL’APPORTO DEI GRUPPI LOCALI,  PROVVEDA A RAZIONALIZZARE GLI INTERVENTI, A DOTARSI DI ADEGUATI SUPPORTI DI ATTREZZATURE, DI PROFESSIONALITA’ E DI FORMAZIONE, PER CONSENTIRE IL MIGLIORE E PIU’ EFFICACE UTILIZZO DELLE GRANDI RISORSE UMANE ESPRESSE DAL VOLONTARIATO IN STRETTA COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI E CON IL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE. INOLTRE, LA NECESSITA’ DI DARE IMPULSO ALL’INSTAURAZIONE DI UN PROFICUO RAPPORTO DI COLLABORAZIONE CON IL MONDO DEL VOLONTARIATO, DEFINENDO CRITERI E MODALITA’ VOLTI A DARE CERTEZZE OPERATIVE E A GARANTIRE LA QUALITA’ DEI RISULTATI, ATTRAVERSO CONVENZIONI, CHE POTRANNO ESSERE ESTESE A TUTTE LE ASSOCIAZIONI CHE NE CONDIVIDANO LE MOTIVAZIONI E SI IMPEGNINO AD UNIFORMARSI ALLE MODALITA’ OPERATIVE IN ESSO CONTENUTE. LE CONVENZIONI POSSONO ESSERE IMPIEGATE PER DISCIPLINARE UNA VASTA GAMMA DI ATTIVITA’, ED IN PARTICOLARE: IL PROLUNGAMENTO DEGLI ORARI DI APERTURA DI MUSEI, SITI ARCHEOLOGICI E BIBLIOTECHE, IL MIGLIORAMENTO DEL GRADO DI SICUREZZA, L’AMPLIAMENTO DELLA GAMMA DEI SERVIZI CULTURALI, IL POTENZIAMENTO E LA QUALIFICAZIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA, IL SUPERAMENTO DELLE DIFFICOLTA’ LEGATE AI FATTORI DI ORDINE STAGIONALE, LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ ESPOSITIVE TEMPORANEE, LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE RIVOLTE ALLA SCUOLA DELL’OBBLIGO, LA REALIZZAZIONE DI CIRCUITI ASSISTITI DI TUTELA E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO DIFFUSO IMPROPRIAMENTE DEFINITO MARGINALE: PARCHI ARCHEOLOGICI, PALAZZI, VILLE STORICHE E COMPLESSI MONUMENTALI, MA ANCHE PARCHI E RISERVE NATURALI.

DALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO CHE, COME ACCENNATO, SI SVILUPPERA’ DURANTE DTUTTO L’ANNO E SARA’ ARTICOLATO IN 30 GIORNATE FORMATIVE, INFORMATIVE E PARTECIPATIVE SI ATTENDONO I SEGUENTI RISULTATI:

CHE I TARGET COINVOLTI ACQUISISCANO CONSAPEVOLEZZA DELL’IMPORTANZA CHE HA, IN UNA SOCIETÀ CIVILE, IL RISPETTO DELL’AMBIENTE, PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA; 

CHE I PARTECIPANTI DIVENTINO PORTAVOCE DI UNA CULTURA AMBIENTALE ANCHE NELLA PROPRIA FAMIGLIA E NEI CONTESTI IN CUI VIVONO; 

CHE EVENTI DI CITTADINANZA ATTIVA CONSENTANTO DI COGLIERE L'IMPORTANZA DI ADOTTARE COMPORTAMENTI RESPONSABILI NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI AL FINE DI PRESERVARE LA NATURA E LA BIODIVERSITÀ;

COINVOLGIMENTO NELLA FASE DI PARTECIPAZIONE (EVENTI, SALOTTI SOCIALI, CAFFÈ DIBATTITO, VIDEO INTERVISTE, WORKSHOP, ECC) DI ALMENO 1500 PERSONE APPARTENENTI AI TARGET INDIVIDUATI;

COINVOLGIMENTO DI ALMENO 50 RAGAZZI A RISCHIO ESCLUSIONE SOCIALE (CON IL CONTRIBUTO DEI PARTNER INDIVIDUATI ALL’INTERNO DEL PROGETTO;

RACCOLTA DI ALMENO 5 IDEE/PROPOSTE RELATIVE  ALLA VIVIBILITÀ E FRUIBILITÀ DEI PARCHI E DEGLI SPAZI VERDI DELLA CITTA’ DI POGGIOMARINO E DEI DINTORNI.

EMERSIONE DI ALMENO 10 PROPOSTE E NUOVE IDEE SU AREE, PROBLEMATICITÀ E TEMI DELLA CITTÀ, NON ANCORA ESPLORATI.

UNA SERIE DI INDICATORI MISURERANNO GLI OBIETTIVI CHE  IL PROGRAMMA INTENDE PERSEGUIRE (INDICATORI DI RISULTATO O IMPATTO DEL PROGRAMMA). IN PARTICOLARE CI SI SERVIRA’ DI:

1) UN INDICATORE DI IMPATTO DI PROGRAMMA, CHE ESPRIME, IN TERMINI QUANTITATIVI, L’OBIETTIVO ULTIMO A CUI CIASCUN PROGRAMMA AMBISCE, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, AD INCIDERE ED È ACQUISITO A SISTEMA DALL’ELENCO CONTENUTO IN CIASCUN  PROGRAMMA APPROVATO.

2) INDICATORE DI REALIZZAZIONE FISICA, È L’INDICATORE CHE MISURA LE REALIZZAZIONI DIRETTE DEL PROGETTO IN TERMINI FISICI.

3) INDICATORE DI REALIZZAZIONE OCCUPAZIONALE, MISURA L’OCCUPAZIONE O L’IMPIEGO DI LAVORO DIRETTAMENTE ATTIVATI DAL PROGETTO. ESSO ASSUME SIGNIFICATI DIVERSI A SECONDA DELLA CATEGORIA DI PROGETTO. NEL CASO DEI PROGETTI INFRASTRUTTURALI ESSO MISURA L’INPUT DIRETTO DI LAVORO NECESSARIO ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA; NEL CASO DEI PROGETTI AVENTI NATURA  IMMATERIALE ESSO MISURA L’OCCUPAZIONE ATTIVATA NEL CORSO DELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO O DELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ;

4) GIORNATE DI PRESENZA, DURANTE IL COMPLESSO DELLE ATTIVITA’;

5) GRADO DI SODDISFAZIONE E DI PARTECIPAZIONE DURANTE LE ATTIVITA’ ORGANIZZATE SUCCESSIVAMENTE ALLA PRIMA GIORNATA DI LANCIO DELL’INIZIATIVA;

6) NUMERO DI BAMBINI CHE PARTECIPANO ATTIVAMENTE ALLE ATTIVITA’ PROPOSTE O CHE ABBANDONANO DURANTE IL CORSO DELLE ATTIVITA’;

7) NUMERO DI DISABILI CHE PARTECIPANO ATTIVAMENTE ALLE ATTIVITA’ PROPOSTE O CHE ABBANDONANO DURANTE IL CORSO DELLE ATTIVITA’;

8) NUMERO DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CHE PARTECIPANO ATTIVAMENTE ALLE ATTIVITA’ PROPOSTE O CHE ABBANDONANO DURANTE IL CORSO DELLE ATTIVITA’;

9) OCCUPAZIONE CREATA, IN PARTICOLARE PER SUPPORTARE LE ATTIVITA’ FORMATIVE.

Descrizione del Progetto

Articolazione dell'intervento

Sostenibilità nel tempo e coerenza tra costi e risultati attesi

Elementi distinti dell'intervento

Risultati finali attesi e impatto della proposta progettuale nel contesto territoriale di riferimento

Monitoraggio e valutazione

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